Tra le province di Asti e Cuneo si insinuano le langhe, subregione collinare del Piemonte che si eleva fino a circa novecento metri di altezza fra i fiumi Bormida di Spigno, Bormida di Millesimo, Belbo e Tanaro; si tratta dell'unione di colline marcate da profondi valli a tratti rese cave dai torrenti.

Per la grande estensione degli orizzonti, langhe alternano paesaggi tra loro differenti; nel complesso possiamo individuare tre zone, quella della Bassa Langa, dell'Alta Langa e della Langa Astigiana ognuna con proprie tradizioni, gente, dialetti.

Il paesaggio muta in relazione al clima: i suoli maggiormente esposti al sole presentano un clima più mite e vengono investiti a vigneto che occupa circa la metà della superficie produttiva dando alcuni dei vini più prestigiosi nel nostro Paese, frutto del lavoro della civiltà contadina che come da tradizione si affatica su questi terreni.  I vigneti appaiono rigogliosi sui terreni sabbiosi mentre in quelli argillosi è prevista la cerealicoltura.

Questo intreccio di colline lascia il posto altresì a qualche macchia di bosco dove l'uomo può sottrarre tartufi con cui impreziosire qualche pietanza.

Al di là dell'aspetto meramente fisico delle langhe, ricordiamo che esse costituiscono una regione storica tradizionale i cui confini sono stati segnati intorno al 180 a.C.